Regolamento
Estratto dal DECRETO N. 21 DEL 14 GENNAIO 2025 della Giunta Regionale con Oggetto: Adozione delle limitazioni all’esercizio della pesca sportiva e dilettantistica, durante l’anno 2025, nelle acque della provincia di Vicenza in concessione ad associazioni di pescatori sportivi. Art. 36, comma 7, del Regolamento regionale n. 1 del 3 gennaio 2023
Acque in concessione:
Torrente Agno, affluenti e defluenti, dalla sorgente a valle fino alla linea ferroviaria Verona Vicenza.
Torrente Chiampo, compresi affluenti e defluenti, dalla sorgente fino al confine della provincia di Verona in comune di Montebello Vicentino.
Permessi di pesca e giorni utili:
n. 50 permessi usufruibili in tre mezze giornate alla settimana con tre catture, oppure 25 permessi usufruibili in tre giornate settimanali con 5 catture, compilando 2 permessi nella stessa giornata (escluso Zona Trofeo in cui il limite massimo di catture giornaliere è di una sola Trota).
È consentito l’esercizio della pesca nell’intera giornata compilando un secondo permesso.
Fermo restando il limite massimo di catture giornaliere previste (1 o 5 a seconda della zona), la compilazione del secondo permesso è altresì necessaria per esercitare la pesca nella mattina (da mezz’ora prima della levata del sole fino alle ore 12) e nel pomeriggio (dalle ore 12 a mezz’ora dopo il tramonto) dello stesso giorno.
L’eventuale deposito del pescato a casa o in auto deve essere segnalato cerchiando la crocetta apposta sul tesserino. Il pescatore che debba provvedere alle annotazioni sul permesso del concessionario è esonerato dall’obbligo di essere in possesso del tesserino regionale.
Giornate e orario di pesca:
da mezz’ora prima della levata del sole a mezz’ora dopo il tramonto. È vietata la pesca nelle giornate di martedì e venerdì che non ricadono in giornate di festività nazionali riconosciute. Nelle zone Catch & Release e nelle zone Trofeo, fermo restando l’obbligo di rilasciare ogni pesce catturato, è consentito l’esercizio della pesca fino alla fine di ottobre.
Misura dell’amo e esche vietate:
libera nell’asta principale del torrente Agno dalla Briglia Giorgetti a valle, nel torrente Chiampo a valle del ponte in località Ferrazza, nelle rogge industriali e nella vasca Obante in località Gazza di Recoaro. È sempre obbligatorio l’uso dell’amo senza ardiglione nelle altre acque della concessione (sia utilizzando esche naturali che artificiali). Dal primo di giugno alla chiusura è obbligatorio l’uso dell’amo senza ardiglione in tutte le acque della concessione (ad esclusione delle rogge industriali, del torrente Agno a valle del ponte di Nori, del torrente Chiampo a valle del ponte della stazione di Chiampo, della vasca Obante in Gazza di Recoaro e per la pesca delle Sanguinerole).
È vietato l’uso della moschera e della coda di topo con più di una mosca artificiale.
Zone Trofeo:
− Torrente Agno, nel tratto del torrente che va dal Ponte delle Vasche al Ponte della Concordia a Valdagno
− Torrente Chiampo, nel tratto che va da Ponte Folo alla briglia a monte di Via Slavina in comune di Crespadoro.
In dette zone la pesca è consentita esclusivamente con esche artificiali (escluse le esche siliconiche) munite di un solo amo con un solo dardo privo di ardiglione. Il pescatore che sceglie di esercitare la pesca in queste zone dovrà annotare preventivamente la scelta nel tesserino della concessione e per quella giornata non potrà pescare nelle altre acque della concessione. È consentito trattenere, per ogni giornata di pesca, un massimo di un esemplare di Trota fario o iridea con una misura minima di cm. 35 ed è vietato trattenere ogni altra specie ittica.
Zone No Kill CATCH & RELEASE:
Nelle zone Catch and Release la pesca è consentita esclusivamente con coda di topo e con tenkara, utilizzando una sola mosca artificiale montata su amo privo di ardiglione ed è obbligatorio rimettere in acqua il pescato, usando tutte le precauzioni per evitare danni al pesce.
– Torrente Agno, in comune di Valdagno:
> nel tratto compreso tra il Ponte della Concordia e il Ponte della Vittoria, a Valdagno;
> nel tratto compreso tra la briglia della Nogara (compresa) alla briglia Zanchi
– Laghetto Xea del Risso;
– Torrente Val Rigoni.
– Torrente Restena: intero percorso
Zone di divieto:
– Val Covole, Val Maso, Torrente Vaio della Pelagatta, Vaio di Lovaraste, Vaio Lovellazzo.
– Roggia Industriale, nei seguenti tratti: dal Ponte della Stazione di Recoaro fino alla Centrale Facchini e
dalla recinzione di fronte alla Poste di Maglio di Sopra fino alla fabbrica Marzotto a Maglio di Sopra.
Zone riservate ai Pierini e ai disabili
– Torrente Agno, in comune di Recoaro Terme, nel tratto compreso tra la briglia della stazione e la briglia
della Filanda;
– Torrente Chiampo, in comune di Crespadoro, nel tratto compreso tra ponte Folo e la briglia vicino al civico 23 di Via Valletta;
In dette zone è consentita esclusivamente la pesca ai minori di anni 10 accompagnati da un socio adulto che non può pescare, e a persone disabili in possesso di autorizzazione rilasciata dalla concessione.
Norme particolari:
è fatto divieto di pesca dalla sponda destra della Roggia Marzotto nel tratto che scorre
lungo la S.S. n. 246 tra le località Marchesini e Maglio di Sopra in comune di Valdagno. Oltre che dai ponti
in cui è consentito il pubblico transito autoveicolare, è fatto divieto di pesca da sopra i seguenti ponti: Ponte del Tessitore a Valdagno, Ponte Briscola in località Coré di Maglio di Sopra e Ponte Neustadt a Recoaro Terme, Ponte Arso di Chiampo.
Le zone in prossimità degli impianti idroelettrici in cui l’esercizio della pesca potrebbe recare danno o creare situazioni di pericolo saranno opportunamente tabellate.
Opzione No Kill:
il pescatore che opta per la scelta No Kill, marcando l’apposita casella prima di iniziare, potrà pescare in tutte le acque della concessione utilizzando solo una esca artificiale (escluse esche siliconiche) munite di un solo amo con un solo dardo privo di ardiglione. Per quella giornata è obbligato a rilasciare tutti i capi catturati usando tutte le precauzioni per evitare danni al pesce.
Altre disposizioni per l’anno 2025
Apertura generale
Domenica 02 marzo 2025.
Chiusura generale
Ultimo giorno di pesca: Domenica 28 settembre 2025.
Apertura fino a fine Ottobre delle zone No Kill e Trofeo (in Zona Trofeo, per il mese di ottobre, è obbligatorio rilasciare tutto il pesce pescato).
Giornate di pesca
Lunedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica e nelle festività riconosciute ai sensi di legge (ATTENZIONE: 08 Settembre non è festa nazionale).
Il minore di anni 10, in possesso di regolari documenti per l’esercizio della pesca, (licenza o autorizzazione di pesca) anche se privo della tessera associativa, potrà pescare nelle acque della Concessione, purché accompagnato da altro pescatore socio, sul cui tesserino associativo dovranno essere annotate le catture effettuate. Queste non possono cumulativamente superare quelle consentite al socio accompagnatore.
Catture massime consentite
N° 3 salmonidi. E’ possibile procedere alla cattura di altri 2 esemplari con la compilazione di un secondo permesso con cui si può pescare tutto il giorno. La pesca del pesce minuto nella quantità di Kg. 1 (uno) è possibile soltanto se non si è completata la cattura di salmonidi e viceversa. Nelle “Zone Trofeo” la cattura massima consentita è 1.
L’eventuale deposito del pescato a casa o in auto deve essere segnalato cerchiando la crocetta apposita sul tesserino.
Misure minime e divieti di cattura
– TROTA FARIO ED IRIDEA – cm. 22 – cm. 35 nella Zona Trofeo (ad uso esclusivo di esche artificiali)
– SALMERINO – cm. 22 – cm. 35 nella Zona Trofeo (ad uso esclusivo di esche artificiali)
– SANGUINEROLA – Vietato dal 15 maggio al 15 giugno
I pesci catturati di lunghezza inferiore a quella consentita devono essere immediatamente reimmessi in acqua procedendo al taglio della lenza qualora la slamatura comporti dei pericoli per la sopravvivenza dell’esemplare catturato, fatta eccezione nei casi di utilizzo di esche artificiali.
E’ vietato il rilascio di Trota fario ed iridea di misura catturato in zona con Catture. E’ obbligatorio il rilascio in No Kill e facoltativo in Trofeo, sempre con la massima cautela per il pesce.
– E’ sempre vietato il prelievo di Trota marmorata (ed ibrido), Barbo canino, Barbo comune, Scazzone, Gambero di fiume (Austropotamobius pallipes), Temolo, Lasca, Savetta, Pigo, Cheppia, Gobione, Spinarello, Ghiozzo padano, Panzarolo, Cobite comune, Cobite mascherato, Nono, Ghiozzetto di laguna, Ghiozzetto cenerino, Storione spp, Lampreda padana e Lampreda marina.
Attrezzi ed esche consentite
Zona | Attrezzi ed esche consentite |
Tutte le zone | Una sola canna con o senza mulinello ed un solo amo. |
No Kill | Coda di topo o tenkara con 1 mosca montata su amo senza ardiglione. |
Trofeo | Artificiali solamente rotanti ed ondulanti metallici, minnows e mosche artifciali. Tutti muniti di un solo amo, con un solo dardo privo di ardiglione (niente esche siliconiche) |
Pronta cattura in asta principale (dal ponte Ferrazza a valle, e dalla briglia Giorgetti alle valle). |
Esche naturali ad esclusione di quelle vietate; Coda di topo o tenkara con 1 mosca; Artificiali con due ami, anche con più dardi, purchè facenti parte di un’unica esca. Dal 1° di Giugno è obbligatorio l’uso dell’amo senza ardiglione anche nelle aste principali della concessione, ad esclusione delle rogge industriali, del torrente Agno a valle del ponte di Nori, del torrente Chiampo a valle del ponte della stazione di Chiampo, della vasca Obante in Gazza di Recoaro e per la pesca delle Sanguinerole. Tale obbligo si applica anche per le esche artificiali. |
Restanti acque (dal ponte Ferrazza alle sorgenti e dalla briglia Giorgetti alle sorgenti) |
Come per pronta cattura, ma senza ardiglione, |
ZONE PIERINI E PERSONE DIVERSAMENTE ABILI
Agno: tra la briglia Stazione e la briglia a monte del Ponte della Filanda a Recoaro Terme.
Chiampo: a monte del Ponte Folo e la Briglia vicino al civico 23 di via Valletta a Crespadoro.
Attenzione: queste zone sono strettamente riservate all’esercizio della pesca per i ragazzi fino a 10 anni di età accompagnati da un socio adulto che non può pescare, Persone Diversamente Abili in possesso di autorizzazione rilasciata dalla Concessione.
Esche vietate
– Uova di pesce e loro imitazioni. Sangue e interiora di animali
– Larve di mosca carnaria. Ogni forma di pasturazione.
– E’ vietata la detenzione, il trasporto e l’uso come esca del pesce vivo e di ogni altro vertebrato. E’ consentito, durante la pesca, la detenzione e l’uso di pesce morto esclusivamente appartenente alla specie alborella e, nel periodo in cui ne è consentita la cattura, la sanguinerola.
– E’ vietato l’uso come esca di tutte le altre specie ittiche
Aggiornato: 26 marzo 2025